Fin dal tempo degli Etruschi, Sutri e il suo territorio hanno sempre avuto un'importanza strategica: Sutri è stata infatti baluardo etrusco contro l'espansione romana e transito di commerci e pellegrini da e verso Roma durante l'impero Romano prima e nel Medioevo.

Grazie a ciò, ancora oggi possiamo ammirare rovine etrusche e romane, splendidi esempi di architettura religiosa e mura medievali ancora esistenti.

 Il Parco dell'Antichissima città di Sutri

E' il più piccolo parco regionale d'Italia (7 ettari). Al suo interno si trovano la Necropoli Etrusca, l'Anfiteatro romano, l'antico  Mitreo e Villa Savorelli.

 La Necropoli Etrusca

E' una delle più importanti necropoli rupestri di età etrusco-romana. Nella necropoli, che è adiacente alla via Cassia, si trovano diverse tipologie di tombe: quella a camera tipica etrusca, l'arcosolio e la nicchia tipica del colombaio per le urne cinerarie.

 L'Anfiteatro Romano

E' il monumento simbolo della città, completamente scavato nella collina di tufo. Rimasto sepolto per secoli, fu riportato alla luce solamente nel XIX secolo e purtroppo lasciato esposto all'erosione degli agenti atmosferici.

A pianta ellittica e dotato di tre ordini di gradinate, poteva contenere fino a cinquemila spettatori agevolmente distribuiti da vomitoria e scalinate.

Solo uno dei due ingressi voltati è ancora superstite.

 Il Mitreo - Santa Maria del Parto

Il Mitreo di Sutri, risalente al I sec. d.C. e ricavato sfondando alcune tombe etrusche preesistenti, è un antico luogo di culto dedicato al dio Mitra.

Nei primi secoli del cristianesimo, dopo che il culto di Mitra fu abbandonato, il Mitreo fu riutilizzato per i riti cristiani e dedicato probabilmente a S. Michele Arcangelo. Notevoli sono gli affreschi ancora visibili e risalenti al XIV sec e le maioliche olandesi del XV sec..

Dal XVIII sec. è dedicato a Santa Maria del Parto.

 Villa Savorelli

 Occupa il Colle di San Giovanni, che nel Medioevo era parte del sistema difensivo di Sutri. La villa, circondata da un elegante giardino con siepi di bosso a labirinto, è attualmente sede degli uffici dei guardiaparchi. Sul colle, adiacente alla villa, non perdetevi il Bosco Sacro, un bosco di lecci secolari dove probabilmente avvenivano riti pagani, con il belvedere sull'Anfiteatro.

 Il Duomo Cattedrale di Santa Maria Assunta

Costruito nel periodo romanico sul sito di un antico tempio pagano, la chiesa ha subito un forte rimaneggiamento nella metà del XVIII sec, che gli ha conferito un aspetto tardo barocco. Della Cattedrale originaria, consacrata nel 1207, rimangono il bellissimo pavimento cosmatesco e la cripta sotto l'abside, costituita da piccole navate con volta a crociera e colonne di varii tipi, tra cui alcune romane.

Nella chiesa sono custoditi tesori quali la tavola dipinta del SS. Salvatore, in stile bizantino del XII sec., e la statua di scuola berniniana della patrona di Sutri, S. Dolcissima.